dedicato a Giacomo Mazzeo
Elena Carluccio
e Patrizia Erroi
La Capo Delegazione del F.A.I. di Lecce, Prof.ssa Rossella Galante Arditi di Castelvetere, con la Prof.ssa Ida Blattmann D’Amelj, docente di Storia dell’Arte presso il Liceo Classico “Virgilio di Lecce” e componente della Delegazione F.A.I. di Lecce, all’apertura della Torre di Belloluogo. Lecce, domenica 22 Marzo 2015, foto copyright Ing. Gianni Carluccio.
* Tutte le immagini appartengono all’Archivio dell’Ing. Gianni Carluccio e ne è vietato l’utilizzo senza il consenso dell’Autore.
Ed ora una serie di foto ricordo…
COMMENTI
Elena Carluccio il 24 marzo 2015 alle 00:04 scrive:
bellissimo articolo come sempre e grazie per la dedica papi
G. Carluccio il 24 marzo 2015 alle 08:22 scrive:
Grazie a te, Elena mia.
Papy
Giacomo Mazzeo il 25 marzo 2015 alle 03:11 scrive:
Caro Gianni, l’aver dedicato questo spazio su Belloluogo, con le tue belle foto, anche a me, oltre che a tua figlia Elena, e’ l’ennesima testimonianza della tua profonda amicizia e te ne sono immensamente grato. Tu sai quanto mi sia caro quel sito, che ora ho rivisto ancora più affascinante, con l’emozione di esserci ritornato dopo ben 25 anni. Che meraviglia la torre, con quella cappellina, quella scala a chiocciola, quella terrazza; e quanto è stupefacente quel fossato, ricolmo di acque sorgive… Un vero tuffo nel passato… E che dire dell’insediamento rupestre, con il sottostante ninfeo, dove i recenti scavi hanno portato allo scoperto un inaspettato “trrappeto” e dove, in una nicchia, rintracciai tanti anni fa interessanti iscrizioni in greco…Grazie infinite, Gianni, per avermi regalato la tua preziosa compagnia nella riscoperta di Belloluogo, dopo “un quarto” di secolo (stiamo proprio invecchiando…), in un pomeriggio davvero indimenticabile. Con la stima di sempre. Il tuo “vecchio” amico Giacomo Mazzeo
G. Carluccio il 25 marzo 2015 alle 12:25 scrive:
Caro Giacomo,
il tuo bel commento mi riempie di gioia e per questo ti sono profondamente grato. Anche io non dimentico le nostre passeggiate, che ogni tanto riprendiamo, ed il tuo prezioso aiuto negli studi sulla Torre di Belloluogo e sulla Torre del Parco. Un abbraccio, Gianni
Daniela il 1 aprile 2015 alle 23:14 scrive:
Carissimo Ing. Carluccio, è sempre un piacere passare una giornata “Culturale” con lei. La ringrazio perchè riesce sempre a farmi scoprire cose nuove e perchè riesce ad entusiasmarmi , ogni volta, al percorso che ho voluto scegliere nella mia vita! Percorso che pochi, come ben sa, riescono ad amare ed apprezzare!
GRAZIE. Daniela
G. Carluccio il 2 aprile 2015 alle 09:04 scrive:
Grazie a te, cara Daniela, per le belle parole che giungono nel giorno del mio compleanno !!!
Gianni
F. Pastore il 12 aprile 2015 alle 19:59 scrive:
Articolo interessante e bellissime foto !
G. Carluccio il 12 aprile 2015 alle 21:52 scrive:
Cara Federica,
ti ringrazio per gli apprezzamenti. Siete state bravissime!!!
Come immaginavo, come vi avevo anticipato e come puoi constatare, purtroppo, i commenti si contano sulla punta delle dita…
Gianni
F. Pastore il 13 aprile 2015 alle 19:47 scrive:
Ha ragione, è davvero un peccato!
G. Carluccio il 13 aprile 2015 alle 20:56 scrive:
Grazie Federica per la tua sensibilità, so anche che sei bravissima a Scuola e questo ti fa onore.
Gianni Carluccio
Maria Harvey il 21 marzo 2016 alle 19:39 scrive:
Quasi un anno dopo e scusandomi moltissimo del ritardo (non si può nemmeno chiamare ‘ritardo’ ormai!), la volevo ringraziare per tutto. E’ stato un piacere incontrarla a Belloluogo, il suo entusiasmo per la Torre e’ stato coinvolgente e mi ha aiutata sempre moltissimo. Grazie mille sopratutto per curare un sito che abbraccia cosi tante sfaccettature del mondo e della cultura salentina, nella speranza che sempre piu’ persone possano fruirne e fermarsi ad ammirare le tantissime pitture che decorano le chiese – rupestri e non – della penisola.
G. Carluccio il 21 marzo 2016 alle 20:05 scrive:
Carissima Maria,
che bella sorpresa! Ti ricordo sempre con affetto e ti ringrazio per il tuo bellissimo commento. Se dovessi tornare a Lecce fatti sentire.
Un forte abbraccio, Gianni
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