L’Opera Omnia di Tito Schipa.è rappresentata da un elegante cofanetto con ben 31 CD. Un vero straordinario ed esclusivo evento del bel canto, della discografia italiana e per la città di Lecce. L’opera omnia di Schipa è pubblicata dall’associazione culturale/casa discografica salentina “Nireo”, fondata nel 2002 dal critico musicale Eraldo Martucci e dal pianista Francesco Libetta che hanno lavorato due anni per portare a compimento questo progetto. La base è stata fornita da Padre Cantrell (Texas) che in 50 anni di dedizione totale e di lavoro ininterrotto ha raccolto tutto quello che Schipa ha inciso; raccolta scoperta e incoraggiata da Tito Schipa jr. La pubblicazione è stata resa possibile grazie al supporto determinante della Fondazione “Tito Schipa” Ente Morale di Lecce, ed al contributo del Conservatorio “Schipa”, dell’Associazione Amici della Lirica “Schipa”, del Comune e della Provincia di Lecce.
Nel riordinare l’eterogeneo materiale della presente raccolta Martucci e Libetta hanno modificato l’ordine ed hanno scelto di rispettare il criterio cronologico. Si alternano così registrazioni in studio di buona qualità a registrazioni dal vivo con problemi tecnici evidenti (il Don Giovanni dal Metropolitan, ad esempio). Si è cercato peraltro di restaurare al meglio il suono anche se, in via generale, si è scelto di non omologare le sonorità delle matrici originali ad ogni costo. L’altro intervento è stato l’inserimento del live inedito del concerto tenuto da Schipa a Philadelphia il 4 novembre 1962.
Attraverso i ventinove dischi sarà possibile quindi seguire l’evoluzione della voce di Tito Schipa dai primi anni di carriera fino agli ultimi mesi di vita. Gli ultimi due cd (n.30 e 31) contengono matrici alternative alle versioni già presenti nella raccolta. Il cofanetto De Luxe contiene inoltre una raffinata brochure con interventi e collaborazioni di Francesco Libetta, Eraldo Martucci, Giancarlo Landini, Giorgio Gualerzi e un’ampia documentazione fotografica a cura di Gianni Carluccio, responsabile dell’”Archivio Schipa”.
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