Il Premio Internazionale Tito Schipa, ideato e diretto da Joe Fallisi e organizzato da Madia Trinchera (Mediterranea), giunge nel 2012 alla sua seconda edizione. Si tratta di una piccola gemma culturale, incastonata in una più grande, Ostuni, che già al suo debutto il 3 agosto dell’anno scorso ha fatto risplendere la Città Bianca di nuova luce. Schipa era legato agli ostunesi da un affetto particolare e questi l’hanno sempre nel cuore. Non stupisce che l’unico Premio canoro dedicato al grande artista leccese sia nato proprio nella piccola città del Salento che spesso riceveva la visita del tenore dalla voce perlacea. Quest’anno il Premio sarà consegnato a un cantante di Taranto che ha da poco concluso in bellezza la propria carriera internazionale: Nicola Martinucci, esempio di serietà professionale e di dedizione all’arte lirica. Tenore drammatico, dotato di acuti svettanti, proprio perché ancora nel pieno possesso delle sue capacità è assai probabile che la sera del 7 agosto, nel Chiostro San Francesco, regalerà al pubblico varie arie e romanze, accompagnato al pianoforte dal M° Ettore Papadia. Così faranno anche due giovani, il soprano Leyla Martinucci, figlia del premiato, e il baritono ostunese Carlo Sgura, solista del coro ‘Antonio Legrottaglie’ (che a sua volta presenterà brani del proprio repertorio). Come lo scorso anno si vuole che l’occasione del Premio costituisca anche il trampolino per cantanti al loro debutto. Tito Schipa, dal suo castello in cielo, sorriderà felice. (Joe Fallisi)
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Ricevo da Joe Fallisi e volentieri rendo pubblico il messaggio che segue, da lui inviato ad alcuni amici, a conclusione della manifestazione di Ostuni, alla quale, in un primo momento, non era prevista la mia partecipazione per un concomitante evento teatrale che mi riguardava molto da vicino, come autore dei testi, cioè: “Tito Schipa, un leccese del mondo”, tratto dal mio libro omonimo e messo in scena nella stessa serata del 7 agosto 2012 a Tuglie (LE) dalla regista salentina Raffaella Ricchiuto, con ospite speciale Franco Ciardo.
Carissimi, anche la seconda edizione del Premio Tito Schipa ha avuto successo!… Sembra che stelle benevole sovrintendano a questo evento. Il film di Schipa, commovente, di cui tanti avevano sentito parlare ma che nessuno conosceva, l’intervento come al solito centrato, questa volta sul rapporto d’amore con l’algida Caterina Boratto, dell’amicoGianni Carluccio (l’uomo al mondo, insieme con Tito Schipa Jr, che più sa del Maestro leccese), la sua intervista alla sig.ra Raffaella Specchia, l’annuncio che sarà fondato dalla Biblioteca Comunale di Ostuni un mini-museo su Tito Schipa sulla base della donazione, da parte della famiglia Specchia, dei residui cimeli… le belle, pure voci di Leyla Martinucci e di Carlo Sgura, quella smagliante del grande Nicola (che ha ricevuto un’autentica ovazione dalla platea), l’intenso Va pensiero del Coro “Antonio Legrottaglie”, la maestria infallibile di Ettore, la perfetta organizzazione di Madia… tutto ha funzionato come doveva. Ho naturalmente dato lettura, prima della premiazione, dei messaggi di Tito Jr e di Fabio. Qualcuno mi ha detto che sono spuntate delle lacrime sugli occhi di Nicola. Vi abbraccio e vi ringrazio tutti, Joe Fallisi.
COMMENTI
Madia il 9 agosto 2012 alle 19:34 scrive:
Quando l’arte e l’amicizia convivono festosamente…
Gianni Carluccio il 9 agosto 2012 alle 20:14 scrive:
direi proprio di sì.
Gianni
Joe Fallisi il 9 agosto 2012 alle 21:17 scrive:
Anche quest’anno il tuo intervento è stato preziosissimo… Ostuni avrà un mini-museo dedicato a Tito Schipa… GRAZIE, Gianni!
Gianni Carluccio il 10 agosto 2012 alle 02:11 scrive:
Grazie a te caro Joe.
Gianni
Raffaella Specchia Roma il 15 agosto 2012 alle 11:17 scrive:
GRAN PREMIO TITO SCHIPA
Cari Joe e Gianni, vi ringrazio per aver valorizzato , all’interno del Gran Premio Internazionale “Tito Schipa”, l’operato della mia famiglia nel Gran Caffè “Tito Schipa “, e l’intuizione geniale di mio padre, che , mosso da grande passione per la musica lirica e da capacità promozionali non comuni, volle legare il suo nuovo caffè ad un grande artista e quindi all’arte ed alla cultura, invitando il grande tenore a battezzare sua figlia.
Così da un piccolo gesto di un umile uomo è nato l’evento del rapporto storico tra Tito Schipa ed Ostuni ed oggi addirittura un Gran Premio Internazionale di musica lirica.
Spero che l’Amministrazione cittadina sia consapevole del livello di tale iniziativa, la sostenga e la promuova negli anni futuri proiettandosi in un rapporto complementare con il Grande Festival della Valle D’Itria.
Un affettuoso ringraziamento personale e a nome della mia famiglia.
Ostuni, 10 Agosto 2012
Raffaella Specchia Roma
G. Carluccio il 15 agosto 2012 alle 11:18 scrive:
Grazie per questa testimonianza,
Gianni Carluccio
Joe Fallisi il 19 agosto 2012 alle 15:08 scrive:
Mi associo a entrambe le tue speranze, cara Raffaella, aggiungendone un’altra: che finalmente il “Caffè Tito Schipa” torni a vivere a Ostuni… magari nella sede dell’attuale “Caffè moderno” gestito da tuo fratello, l’ottimo amico Gino Specchia.
Tito Schipa Jr. il 19 agosto 2012 alle 16:13 scrive:
Un caldo ringraziamento alle “menti” dell’iniziativa, Joe Fallisi e Madia Trinchera, con le più vive congratulazioni e antica stima al Maestro Martinucci, oltre che alla tradizionale gratitudine a Gianni Carluccio per la sua attività di testimone ufficializzante (in pratica il notaio) di ogni evento schipiano. La prossima volta spero proprio di esserci!
Tito Schipa Jr.
Gianni Carluccio il 19 agosto 2012 alle 17:42 scrive:
Grazie caro Tito per la tua stima e per il tuo affetto. Speriamo di averti finalmente per il 2013. Baci Gianni
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