* Tutte le immagini appartengono all’Archivio dell’Ing. Gianni Carluccio e ne è vietata la riproduzione senza il consenso dell’autore.
* La foto dello Studio Ferruzzi di Venezia è tratta dall’album personale di Teresa Borgna, in arte Diana Schipa (copyright Archivio Schipa-Carluccio).
* Immagine tratta dal Volume di Enrico Stinchelli, Le Stelle della Lirica, i Grandi Cantanti della Storia dell’Opera, Gremese Ed., Roma 1990.
* Tito e Diana si erano conosciuti proprio a Venezia, presso gli stabilimenti della Scalera, dove Tito girava il film “Rosalba” e Diana era impegnata nel film “L’ultimo sogno” (entrambi mai programmati). L’amore nacque improvviso, con uno sguardo negli occhi, mentre Tito suonava la chitarra. Era l’Agosto del 1944. Due anni dopo sarebbe nato a Lisbona il loro “Titino”, cioè Tito Schipa Jr. (18 Aprile 1946).
COMMENTI
Tito Schipa Jr. il 3 maggio 2013 alle 12:20 scrive:
Ancora una volta straordinario lavoro di recupero e razionalizzazione, tra l’altro di un periodo piuttosto oscuro della carriera di Schipa.
Fantastico Ingegner Carluccio!
Adriana e Tito Schipa Jr.
G. Carluccio il 3 maggio 2013 alle 12:22 scrive:
Grazie a Tito e Adriana che onorano il mio lavoro con parole bellissime!
Gianni
Adriana Ruvolo Schipa il 4 maggio 2013 alle 12:28 scrive:
Carissimo Gianni,
non finirò mai di sorprendermi per l’incredibile lavoro di ricerca e di scoperta nella scena e nella vita del grande Schipa senior. Gli ottimi risultati che ottieni sono frutti meritatissimi di talento e passione di cui questo paese pieno di artisti e meraviglie, oltre alla gratitudine ed ai vari riconoscimenti ufficiali, dovrebbe essere fiero. E’ anche ammirevole che stai collezionando il meglio di altri illustri salentini, quali Quinto Ennio, Carmelo Bene, il nostro caro amico Domenico Modugno etc.etc.
Non posso fare a meno di lodare anche la tua attività di fotografo che con il passare del tempo ha raggiunto livelli notevoli ed ogni volta che guardo il risultato del tuo occhio attento e pieno di buon gusto m’incanto!
Grazie anche a nome di chi usufruisce di queste meraviglie e non ha il tempo di lodarti, spero a presto, Adriana
G. Carluccio il 4 maggio 2013 alle 12:34 scrive:
Carissima Adriana,
Il tuo commento è così bello che mi lasci senza parole!
Sappi che ogni tuo scritto viene da me conservato gelosamente, da sempre. Grazie, grazie di cuore, anche per avermi consigliato una visita all’Hotel Danieli, dove anche tu e Tito siete stati ospiti.
Baci, Gianni
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